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politica, non il mezzo. Certo non puoi stribuito equamente.
dirti cristiano se osservi i profughi an- Efficace la massima, attribuita a Sandro
negare in mare con olimpica indifferen- Pertini: “il cristianesimo di mia madre
za. Il fatto che tu, politico del Ventune- mi ha insegnato ad amare i poveri, il
simo secolo, faccia stampare sui cartelli socialismo a difenderli”. Ecco cosa si-
elettorali lo slogan “prima gli italiani” è gnifica tradurre in termini secolari, im-
più che legittimo, e non ti qualifica ne- manenti, il sogno egalitario dei Vangeli:
cessariamente come un criptonazista. organizzarsi politicamente, usare talora
Tuttavia se poi tu, dopo aver stabilito anche la forza per difendere i proleta-
certe priorità nell’allocazione dei fon- ri e combattere i privilegi. E qui, in un
di nazionali, non ti impegni concreta- certo senso, siamo noi socialisti a usci-
mente nella cooperazione allo sviluppo, re dall’alveo cristiano, che conduce alla
contro la povertà globale, quello slogan, trascendenza. Gesù non pensava che
ripetuto con insistenza martellante, ti il suo Regno fosse di questo mondo, e
pone al di fuori del nucleo della visione invece noi è proprio qui che vogliamo
cristiana. Non scriverei queste cose se vivere meglio. Poi, emesso l’ultimo re-
sul nostro palcoscenico politico non si spiro, si vedrà.
agitassero sedicenti ‘autentici cattolici’ Questa vicinanza naturale fra cristiani
che, tra un rosario e l’altro, incitano al e socialisti spiega ciò che per Veneziani
disprezzo verso i musulmani, gli im- è incomprensibile: “i cattolici progres-
ni, non vogliono dire tutto e il contrario – da un punto di vista laico, secolare – Chiesa di Bergoglio, “prevale la logica 36) La comunità autosufficiente, pronta migrati, gli omosessuali. Costoro, pur sisti si sentono più vicini ai progressisti
di tutto. contestare l’accoglienza indiscriminata di preferire i lontani ai vicini, i diver- a tirar fuori gli artigli in funzione difen- di raccattare voti, usano politicamente non cattolici che ai cattolici non pro-
Si può dissentire dalla linea politica di immigrati. Il politico democratico si ai simili, gli stranieri ai compatrioti, siva/aggressiva, è la principale causa l’identità cristiana per emarginare chi è gressisti; ossia per loro è fondamen-
che Papa Francesco ha impresso al suo deve compiere scelte dolorose, stabilire i non cristiani ai cristiani. Una logica della discordia, della discriminazione, diverso da noi. tale l’essere progressisti, e accessorio
pontificato. Ma che essa segni un allon- priorità, render conto al proprio eletto- contro la realtà, contro la natura delle dell’odio, delle guerre. L’egoismo può Come amava ripetermi il mio maestro l’essere cattolici e credenti.” Dispiace
tanamento dai Vangeli è insostenibile. rato. Inammissibile, invece, è mettere in relazioni umane, contro l’indole degli degenerare facilmente in un fatto so- Luciano Pellicani, autore delle Radici che un intellettuale preparato, e talora
Ecco l’atto d’accusa: la Chiesa di Ber- dubbio l’autenticità della fede di Papa affetti e delle consonanze, contro ogni ciale: aiuto, sì, il mio vicino italiano o pagane d’Europa: ‘noi laici dovremmo molto acuto, dica sciocchezze del gene-
goglio, dedicandosi prioritariamente ai Francesco in una prospettiva cattoli- senso comunitario.” Parole sacrosante! ariano; che lo straniero s’arrangi o cre- ricordare sempre che la civiltà classica re. I cattolici progressisti (o, meglio, di
temi sociali, avrebbe ridotto il cristiane- ca. Quale pontefice potrebbe dire ‘è Veneziani, suo malgrado, ci dà una stu- pi. Anzi, potrei andar oltre, e schiaviz- ci ha tramandato il culto della ragione, sinistra) si sentono naturalmente vicini
simo a “soccorso umanitario e centro moralmente lecito sbarrare i porti, e penda definizione della Caritas: Gesù è zarlo, sfruttarlo, affinché la mia nazione la filosofia, e con questa l’idea di liber- a coloro che credono nella solidarietà,
d’accoglienza” (Veneziani, “L’autunno respingere gli immigrati che vagano in un rivoluzionario perché il suo amore possa prosperare a scapito della sua. Il tà politica e civile; il cristianesimo ci ha laici o religiosi non importa. Anche
della Chiesa”). Una Chiesa caritatevole, mare?’ per l’umanità è innaturale, sconvolge nazionalismo e le avventure coloniali donato la Caritas, cioè l’idea rivoluzio- quando è secolarizzata, la Caritas ser-
vicina ai poveri, agli ultimi, tradirebbe Invito a una rilettura meditata della pa- consuetudini e aspettative. È un amo- nascono da questa distorsione morale. naria, di matrice ebraica, per cui l’uomo ba l’imprinting cristiano. Ratzinger,
la predicazione di Cristo! Una sola, me- rabola del Buon Samaritano, un qual- re sconfinato, totalizzante, che annulla Ecco perché il cristianesimo si pone è stato creato a immagine e somiglianza il custode dell’ortodossia caro ai tra-
morabile, citazione coglie in fallo i cat- siasi parroco di campagna è in grado l’ego e ogni pretesa di reciprocità. Sì, un obiettivo che è al tempo stesso di di Dio. Senza il seme della Caritas il dizionalisti, lo ha detto con candore
tolici tradizionalisti a digiuno di esegesi di enuclearne il senso primordiale; è vero: sacrificarsi per gli sconosciu- natura morale e politica: sradicare la xe- fiore del socialismo non sarebbe mai e onestà: ci sono importanti punti in
scritturale o in malafede: «Ama il Signo- l’intenzione testuale è manifestamente ti o per i propri nemici contraddice nofobia. sbocciato. Sia chiaro, però: non possia- comune fra il socialismo democratico,
re Dio tuo con tutto il cuore, con tutta chiara: nel tuo cammino ti imbatti in un quell’impulso congenito che da sempre Quel po’ di filosofia politica che si de- mo dire che tutte le politiche di sinistra non violento, e il cristianesimo sociale
l’anima e con tutta la tua mente. Questo bisognoso? Se sei un vero cristiano lo ci spinge ad associarci ai nostri simili. sume dai Vangeli è compatibile unica- siano di per sé cristiane. Si pensi all’e- (Stefano Ceccanti “Lo sguardo del Car-
è il più grande e il primo dei comanda- aiuti, c’è poco da discutere. Lo fai a pre- È difficile resistere a questa tenden- mente con il cosmopolitismo, l’inter- lemosina di Stato nota come salario di dinale Ratzinger sulla socialdemocrazia
menti. E il secondo è simile al primo: scindere da qualsiasi considerazione (il za egoistica: ricaviamo tanta sicurezza nazionalismo, la filantropia universale. cittadinanza, politica sbagliata laddove europea”, 23.4.2005, articolo online).
Ama il prossimo tuo come te stesso. Da colore della pelle del malcapitato, la sua dalla forza intrinseca della consangui- Siamo tutti fratelli in Cristo: non esisto- ne beneficiano giovani abili al lavoro, Perché, allora, insinuare che i cattolici
questi due comandamenti dipende tutta identità etnica, il suo ceto sociale ecc.). neità, dell’amicizia, dell’appartenenza no né frontiere, né barriere etniche e ma sfaticati: Gesù non parla solo di di sinistra possiedono una fede all’ac-
la Legge e i Profeti» (Matteo 22,37-40) A meno che tu non sia un nazista, ma alla medesima comunità. Com’è facile sociali che possano dividere l’umanità. diritti, ma anche di doveri. Si rilegga qua di rose? Chi si allontana da Dio è

Gesù, qui, ci insegna cos’è la Caritas, la a quel punto non saresti un cristiano. voler bene alla tua famiglia, ai tuoi vi- Stiamo attenti però, noi progressisti, a questo proposito la Parabola dei Ta- semmai il cattolico che getta alle orti-
fiamma di quell’amore disinteressato Ergo: le tue opinioni politiche qui non cini, ai tuoi amici, ai tuoi compatrioti! a non cadere nello stesso tranello dei lenti, che si può a mio avviso intendere che il concetto di carità, beandosi del
che, bruciando ogni egoismo, ci indu- c’entrano nulla: sia il cristiano conser- È il lontano/diverso da te che suscita conservatori: vi è più di una declina- come un completamento della Parabola fatto che conosce a memoria i salmi e le
ce a stendere la mano ai profughi, ai vatore che quello progressista dovreb- diffidenza, antipatia, o rifiuto. È costui zione politica del cattolicesimo. L’im- del buon Samaritano, ovvero come un preghiere in latinorum. Ci ricorda, tale
derelitti, ai sofferenti, ai poveri. (N.B. bero sentirsi in obbligo di soccorrere che dovrai amare, contro ogni impulso portante è che in tutte risplenda un invito a esprimere fino in fondo le pro- figura di credente, il Fariseo evangelico:
Secondo la dottrina cattolica, la carità è il povero disgraziato della parabola, ancestrale. Non c’è dubbio sul fatto che raggio caritatevole. Non vedo perché prie capacità, a fin di bene. Se Dio ti così ligio all’osservazione esteriore del-
una delle tre virtù teologali, le altre due derubato e bastonato dai ladri. E inve- Gesù ci ingiunga di superare la logica un cristiano non possa preferire ‘aiuta- ha donato l’intelligenza, non sprecarla! la Legge, e così arido di cuore. Eppure
sono la fede e la speranza.) ce Veneziani, che pure è un filosofo di naturale del gruppo coeso, che fa parte re gli immigrati a casa loro’, se davvero Partecipa attivamente alla vita della tua Cristo fu chiarissimo: la Legge è stata
Intendiamoci: il collegamento di queste formazione, è convinto del contrario: per sé stesso. «Sono venuto a dividere coerentemente si adopera in tal senso, comunità. Perché se ci sediamo tutti, fatta per l’uomo e non già l’uomo per
la Legge. A che serve pregare
parole con la politica non è né imme- la Caritas è troppo assurda per essere il il figlio dal padre, la figlia dalla madre, prima che le imbarcazioni solchino il mano tesa, non ci sarà nessuno in gra- Iddio, raccogliendosi spiritual- »
diato, né lineare. È più che legittimo cuore pulsante del cristianesimo. Nella la nuora dalla suocera » (Matteo 10, 34- mare: l’importante è il fine dell’azione do di guadagnare il denaro che va redi-