Le mostre documentarie, curate dalla storica Gianna Granati, in collaborazione con i ricercatori della Fondazione Nenni, hanno avuto un notevole successo di pubblico e grande eco sui media. Ogni mostra è stata accompagnata da un Catalogo e dal DVD. Le mostre sono state allestite in molte città italiane e sono disponibili per Associazioni, Istituti culturali, Comuni, Scuole, Circoli (per informazioni:info@fondazionenenni.it; 06 8077486).
“GIACOMO MATTEOTTI “
La mostra è stata inaugurata l’11 giugno del 2004 a Roma, ed è poi stata allestita a Rovigo, Ferrara, Cosenza, Genazzano Novara, Venezia.
La mostra è stata realizzata con l’ausilio di materiale archivistico inedito:
Documenti custoditi presso l’ Archivio di Stato di Roma fondo “Corte d’Assise di Roma” sul processo a carico di Amerigo Dumini e altri per l’omicidio Matteotti. Materiale ricavato dal fascicolo del Casellario Politico Centrale su Matteotti, dalle carte sequestrate dalla polizia durante le indagini e dal fondo Segreteria particolare del Duce; Documenti dell’ Archivio di Stato di Rovigo dove sono conservati i fondi relativi dell’attività sociale, amministrativa e politica di Matteotti nel Polesine; Documenti dell’Archivio di Stato di Ferrara, che conserva materiali sulle attività svolte da Matteotti che nel 1919 fu eletto alla Camera nel collegio Ferrara- Rovigo; Documenti degli Archivi dei comuni di Fratta Polesine e Villamarzana
La mostra è divisa nelle seguenti sezioni: Giacomo Matteotti, La famiglia, La formazione, L’impegno sociale, amministrativo e politico, Il pacifismo, La difesa della democrazia, La morte, La “smatteottizzazione”.
CONSISTENZA: 30 pannelli formato 100 x 70 montati su forex da 5 mm.
“PIETRO NENNI”
Nel 25° anniversario della morte di Pietro Nenni(2005), la Fondazione che ne porta il nome ha allestito, in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato, una mostra storico-documentaria che è stata inaugurata a Faenza, paese natale del leader socialista, il 25 febbraio 2005. La mostra ripercorre attraverso documenti, foto, opuscoli, giornali, la vita del leader socialista,
La mostra è accompagnata da un libro-catalogo di 160 pagine, che raccoglie tutto il materiale esposto.
Dopo l’inaugurazione di Faenza, la mostra è stata allestita in varie città italiane. In parallelo a queste manifestazioni si sono svolti convegni e dibattiti di carattere storico-culturale sulla figura di Pietro Nenni.
La mostra è divisa nelle seguenti sezioni: Pietro Nenni, Il repubblicano, Il socialista, La Spagna, La guerra, Il ritorno, Il frontista, L’autonomista, Il centro-sinistra, Gli ultimi anni. La mostra è conclusa da un pannello contenente le foto di Nenni con alcuni dei più rappresentativi personaggi della politica italiana ed internazionale.
CONSISTENZA:27 pannelli: 14 pannelli delle dimensioni di 150 x 125 cm e da 4 pannelli di 75 x 125 cm. Ogni sezione della mostra è preceduta da 6 pannelli di 45 x 100 cm e 3 pannelli di 90 x 100 cm contenenti la cronologia della vita di Nenni.
“SPAGNA 1936-1939. VOLONTARI ITALIANI IN DIFESA DELLA REPUBBLICA”
“La forza simbolica della ricorrenza è inscindibile dalla memoria del lungo e sofferto cammino attraverso il quale le giuste richieste di condizioni di lavoro rispettose della dignità dell’uomo hanno potuto finalmente tradursi in pienezza di diritti. Di questo cammino e delle pagine di lotte, conquiste e tragedie che ne hanno scandito le tappe, del coraggio e del sacrificio dei lavoratori che ne sono stati protagonisti, la celebrazione del Primo maggio costituisce certamente la testimonianza più significativa. Il merito maggiore della rassegna romana sta nell’aver ricostruito attraverso un rigoroso apparato documentario, un vasto corredo iconografico e una lodevole chiarezza di linguaggio, i momenti salienti di un lungo periodo di realizzazioni ma anche di aspri conflitti che ha segnato profondamente la vicenda dello Stato unitario e ne ha influenzato gli assetti sociali ed istituzionali”(Dal Messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano).
La mostra storico-documentaria, sulla guerra civile spagnola, è stata inaugurata il 5 dicembre 2006 a Roma, Palazzo Valentini, alla presenza del Presidente del Senato della Repubblica Franco Marini, del Presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra e dell’Ambasciatore di Spagna in Italia Josè Luis Dicenta. La mostra ha una precisa caratterizzazione: il contributo dei volontari italiani alla difesa della Repubblica. Sono stati utilizzati principalmente documenti dell’Archivio Nenni e dell’Archivio Centrale dello Stato. Le carte Nenni sono risultate preziose, trattandosi di lettere, volantini, opuscoli, ecc.. Le carte dell’ACS sono costituite da relazioni che l’OVRA compilava sulla base delle informazioni di fiduciari infiltrati nelle file degli organismi antifascisti in Spagna. E’ stato pubblicato il catalogo della mostra, con allegato un DVD contenente tutti i documenti utilizzati per l’allestimento della stessa.
La mostra ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e della Provincia di Roma, il contributo dell’ Ambasciata di Spagna in Italia, della Presidenza della Regione Lazio e dell’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Roma. La mostra è divisa nelle seguenti sezioni: La Spagna prima della Guerra Civile; La sedizione militare e la reazione popolare in difesa della Repubblica; L’intervento militare italiano al fianco di Franco; L’impegno degli antifascisti italiani; La Brigata Garibaldi; La solidarietà con i combattenti antifascisti; Gli scontri tra anarchici e i comunisti; Le battaglie; Morti e feriti nelle file repubblicane (documenti della polizia politica fascista).
CONSISTENZA: 32 pannelli di cui 25 delle dimensioni 100 x 170 e 7 di cronologia di 50 x75 per un totale di 55 metri lineari.
“IL PRIMO MAGGIO: TRA FESTA E REPRESSIONE”
La mostra è stata inaugurata a Roma il 30 aprile 2010 alle ore 15 presso la sede dell’Archivio Centrale dello Stato, in occasione del 120° anniversario del Primo maggio. La mostra illustra le lotte combattute dai lavoratori per ottenere la Festa del lavoro. Hanno partecipato alla realizzazione della mostra l’Archivio Centrale dello Stato, la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, la Fondazione Bruno Buozzi e l’Istituto di Studi Sindacali della UIL ed è stata inaugurata da Guglielmo Epifani e Luigi Angeletti.
La mostra è divisa nelle seguenti sezioni:Introduzione, lotta e repressione, la tolleranza, la guerra, il fascismo.
CONSISTENZA: 41 Pannelli
Per richiedere una mostra: La Fondazione Nenni è disponibile al prestito delle mostre a Comuni, Associazioni, Fondazioni, Scuole, Circoli . Le mostre sono di facile allestimento e si prestano bene per percorsi didattici anche in piccoli Circoli culturali.
Condizioni di utilizzo: Il costo del trasporto è a carico del richiedente. E’ previsto un contributo (utile alla manutenzione e alla sostituzione dei pannelli logorati) da concordare con la Fondazione Nenni.
Per verificare la disponibilità, per richieste, informazioni e prenotazioni:
06 8077486
info@fondazionenenni.it