La personalità di Pietro Nenni ha da sempre suscitato un vivo interesse tra le vecchie generazioni, ma anche tra le nuove. Un’attenzione ampiamente meritata, dato che attraverso la sua esperienza di dirigente socialista e di uomo politico passano, fra i più tormentosi travagli e le crisi più convulse della nostra società, cinquant’anni di storia italiana, ai quali vanno aggiunti gli anni precedenti la guerra 1915-18 che riportano Nenni ai suoi primi impegni di lotte, addirittura nel periodo giolittiano.
L’interesse si focalizza in particolare su alcuni momenti delle vicende italiane, in relazione al movimento operaio e socialista, di cui Nenni è stato uno dei maggiori protagonisti e in pari tempo interprete puntuale, come sta a testimoniare la sua opera di scrittore politico. Nei suoi libri e opuscoli, quindi, è compreso un lungo arco di tempo che va dalla crisi italiana successiva al 1918 all’avvento del fascismo al potere; dalle lotte in difesa della libertà all’emigrazione politica; dalla resistenza armata all’azione politica del dirigente socialista e, in vari momenti del periodo post-Liberazione, all’impegno dell’uomo di governo.
A parte la massa di articoli sparsi in quotidiani e riviste, importanti per la nozione dell’impegno politico sostenuto giorno per giorno da Nenni, si è pensato di includere esclusivamente i suoi libri e opuscoli, anche quelli di pochissime pagine o quelli ormai non più reperibili, è il caso, ad esempio, di Perché l’opposizione non è a Chieti, Il delitto Matteotti. Dopo la commedia di Chieti, Comitato per l’unità socialista nel Partito socialista italiano. Grazie a Renzo De Felice ne conosciamo il testo perché li ha pubblicati in «Mondo Operaio», n. 8-9, agosto-settembre 1965.
Tenendo presente una certa corrente periodizzazione storica generale, si è perciò suddiviso tutte le pubblicazioni di Nenni in tre parti:
1913-1926 In difesa della libertà contro il fascismo;
1927-1943 Lotta antifascista nell’emigrazione politica;
1944-2016 Lotte per il socialismo e la democrazia.
Naturalmente si sa che l’opera di uno scrittore è sempre tutt’una e quindi non scomponibile in distinti periodi. E nonostante la suddivisione con cui si è proceduti, è sempre possibile seguire, dalle origini in poi, quella linea nenniana di svolgimento e di sviluppo di certi temi permanenti del socialismo e della libertà portati da Nenni stesso nella lotta politica.
È consuetudine che le rassegne bibliografiche siano redatte in ordine cronologico, secondo l’anno di stampa delle pubblicazioni. Nel caso di alcuni libri composti da Nenni in tempi precedenti alla loro apparizione in stampa come Garibaldi, Spagna, Pagine di diario, Taccuino 1942, riportanti scritti fra il 1936 e il 1943, si ha avuto il dubbio se comprenderli nella seconda parte della rassegna, anziché la terza. E ciò per tenere conto dell’esigenza sulla contemporaneità fra gli avvenimenti politici e gli interventi di Nenni nel dibattito che si apriva, a significazione cioè della sua puntuale testimonianza, quale presenza attiva, nelle lotte civili e sociali del tempo. Ma l’eterogenea composizione di alcuni libri, per gli argomenti trattati e per la raccolta di scritti di anni diversi, quindi per una loro difficile collocazione, hanno fatto sì che si propendesse, anche in questi casi, per mantenere l’ordine cronologico nella rassegna.
Inoltre si è voluto, soprattutto nella terza parte, riportare la specifica del contenuto per ogni opuscolo e libro. Trattandosi nella maggior parte di discorsi pronunciati da Nenni in varie e diverse occasioni, è interessante vedere anche un certo suo criterio metodologico di azione e di propaganda politica che scaturisce dall’ordine cronologico della pubblicazione dei singoli discorsi in opuscoli e poi raccolti, in un contesto politico più ampio, in volumi. È il caso dei libri, Una battaglia vinta, Contro il governo Scelba-Saragat, Una legislatura fallita: 1953-1958, La battaglia socialista per la svolta a sinistra nella terza legislatura 1958-1963, Il socialismo nella democrazia.
Tra le ultime opere nella terza parte della rassegna troviamo gli scritti di Nenni pubblicati postumi e raccolti e curati da alcuni scrittori.
1913-1926 IN DIFESA DELLA LIBERTÀ CONTRO IL FASCISMO
Repubblicani e sindacalisti, Casa Ed. La tipografica jesina, Jesi 1913, pp. 20
Lo spettro del comunismo – 1914-1921, Casa Ed. Italiana Modernissima, Milano 1921, pp. 130.
L’assassinio di Matteotti e il processo al regime, Libreria Ed. Avanti!, Milano 1924, pp. 50.
Il delitto di Roma, Casa Ed. L’Italia del popolo, Buenos Aires [1924], 16 p
Il delitto Matteotti: perché l’opposizione non è a Chieti, a cura del Centro diffusione stampa clandestina del P.S.I., Milano s.d. [1925]. Di questo opuscolo, come del successivo, si parla in due articoli di Nenni, “Un atto simbolico” Parigi, «Avanti!», 23 gennaio 1927 e, “Il Primo Maggio a San Vittore con gli assassini di Matteotti”, «Avanti! – L’Avvenire del Lavoratore», Zurigo, 1° maggio 1930. Per la diffusione clandestina dei due opuscoli e per il sequestro di esemplari effettuato dalla polizia milanese, cfr. documenti della polizia: Lettera della Prefettura di Milano, 27 aprile 1926, n. 4497; Lettera del 7 maggio 1926, in ACS, Min. Int., Dir. Gen. PS, Div. Aff. Gen. Ris., Fasc. Nenni Pietro; inoltre il rapporto del commissario Messana del 28 aprile 1926, citato da Renzo De Felice, L’«unità socialista» nel 1925-1926, «Mondo Operaio», n. 8-9, agosto-settembre 1965.
Il delitto Matteotti: dopo la commedia di Chieti, Unione Tipografica Italiana, Nizza 1926.
Comitato per l’unità socialista nel Partito socialista italiano, Torino s.d. [1926]. Questo opuscolo comprendeva la relazione della corrente “unitaria” per il Congresso socialista del novembre 1926 che poi non fu tenuto a seguito dello scioglimento dei partiti politici. L’opuscolo, anche se porta le firme di Filippo Amedeo, Vannuccio Faralli, Giuseppe Romita, Alessandro Schiavi e Domenico Viotto, fu senz’altro compilato da Nenni che risulta, tra i firmartari quale “relatore”. Trovato fra le carte della polizia, l’opuscolo fu riprodotto da Renzo De Felice nel citato studio nel «Mondo Operaio». Altre notizie su questo opuscolo si trovano ancora in ACS, Min. Int., Dir. Gen. PS, Div. Aff. Gen. Ris., [1926], b. 113, Partito socialista Massimalista, Fasc. “Affari Generali”. La relazione era stata pubblicata da «L’Avvenire del Lavoratore» di Zurigo, 25 settembre 1926, a. XXX, n. 59.
Storia di quattro anni dal 1919 al 1922, Libreria del «Quarto Stato», Milano 1927, pp. 334-VII. Per questo libro esiste un precedente tentativo di pubblicazione presso la Casa Editrice di Piero Gobetti. «La Rivoluzione Liberale» del 12 aprile 1925 annunciandone la prossima uscita, Pietro Nenni, 1921-1925. L’unità proletaria, notava che il saggio costituiva “il primo tentativo di una elaborazione teorica del massimalismo”. Nei numeri successivi, 19 e 26 aprile, di «Rivoluzione Liberale», precisandone meglio il titolo, P. Nenni, 1921-1925. Insegnamenti di una disfatta proletaria, Gobetti annunciava che il libro, destinato alla seconda serie dei «Quaderni di Rivoluzione Liberale», sarebbe uscito nel periodo giugno-settembre di quel 1925. Soppresso l’11 novembre 1925 il periodo torinese, Nenni il 23 dello stesso mese scrisse a Gobetti chiedendo la restituzione del manoscritto. Di questo libro non si hanno più notizie, neanche dall’autore, ma riteniamo che debba essere stato rifuso in altri lavori successivi da Nenni, a incominciare dalla Storia di quattro anni dal 1919 al 1922 che pubblicata presso la Libreria del «Quarto Stato» doveva essere sequestrata al momento dell’uscita e distrutta in tutta l’edizione.
1927-1943 – LOTTA ANTIFASCISTA NELL’EMIGRAZIONE POLITICA
Dal delitto Matteotti alle leggi di eccezione, in Matteotti, edito a cura della Sezione di Buenos Aires della Concentrazione Antifascista, Buenos Aires 1929, pp. 30. Nel fascicolo dedicato al V anniversario del martirio di Giacomo Matteotti, viene pubblicato anche l’articolo di Nenni, firmato Ennio, “Gli accordi clericali-fascisti non saranno ratificati dal popolo italiano”, apparso ne «L’Avvenire del Lavoratore» di Zurigo, 8 giugno 1929.
La faillite du syndacalisme fasciste, «Cahiers bleus», Paris 1929. Sul frontespizio della rivista è riportato che “Ce quinzième cahier de la deuxième série est redigé par Pietro Nenni”.
Per l’unità socialista, La Propaganda socialista, Parigi 1929, pp. 30. Questo opuscolo comprende un appello del Comitato dell’unità socialista; l’articolo di Nenni, “Perché vogliamo l’unità socialista”; un “Progetto di programma del Partito socialista”; e infine la “Mozione per l’unità”, per il Congresso socialista che si riteneva di prossima convocazione, poi tenutosi a Grenoble il 16 e 17 marzo 1930.
Ricordi di un socialista. Sei anni di guerra civile in Italia, «I Quaderni dell’Università Proletaria». Ettore Cecconi Editore, Paris 1929, pp. 112.
Six ans de guerre civile en Italie, Valois, Paris 1930, pp. 240. Questo lavoro doveva suscitare subito un grande interesse presso il pubblico francese, quando fu pubblicato a puntate ne «Le Soir». Subito dopo la prima puntata, uscita il 13 settembre secondo quanto riferiva «La Libertà» del 15 settembre, vi furono interventi di autorità italiane presso il giornale per interrompere la serie delle puntate. Il libro venne subito tradotto in altre lingue.
La lutte de classes en Italie, con prefazione di Filippo Turati, «Bibliothèque de documentation sociale», Editions de la «Nouvelle Revue Socialiste», Paris 1930, pp. 330.
Le esecuzioni di Trieste, Librarie S.F.I.C., «La Liberissima», Paris s.d. [1930], pp. 32. «La Libertà» del 20 settembre 1930 annunciando questo nuovo pamphlet di Nenni, scriveva: «È un vigoroso atto di accusa contro la politica sociale e nazionale della dittatura fascista, un’indignata protesta contro le fucilazioni di Trieste, uno studio del processo in rapporto alla situazione generale del fascismo ed ai compiti della rivoluzione italiana, un appello alla lotta contro la guerra». Si tratta del processo contro gli autori dell’attentato dinamitardo alla sede de «Il Popolo di Trieste», celebrato il 5 settembre 1930 dal Tribunale speciale e conclusosi con quattro condanne a morte e ad altre pene varie per gli altri imputati.
Ten years of Tiranny in Italy, Allen and Unwirn, London, 1932.
La lutte socialiste contre le fascisme et pour le pouvoir, Les cahiers «Trois flèches», Paris 1933, pp. 16. Discorso pronunciato alla Conferenza socialista internazionale tenutasi dal 21 al 26 agosto 1933 nel “Palais de la Mutualité” a Parigi.
Marx e il marxismo. (In occasione del cinquantenario della morte di Marx), Edizioni Popolari del Partito Socialista Italiano (Sezione dell’I.O.S.), Parigi 1933, pp. 20.
Il delitto africano del fascismo, «Liberissima», A. IV, n. 1, Société Française d’Impressions et d’Editions, Paris 1935, pp. 62. Contro l’aggressione fascista dell’Abissinia.
Per la Spagna con la Spagna, Edizioni del Partito Socialista Italiano, Paris 1937, pp. 16. Comprende: I doveri della democrazia e del movimento operaio internazionale, discorso pronunciato alla Conferenza internazionale di Londra del 10 e 11 marzo 1937; e un appello, Perché siamo in Spagna. Discorso agli italiani, tenuto il 6 febbraio 1937 alla Radio U.G.T. di Madrid.
Solidarité envers le peuple italien!, Entente pour la Défense du Droit, de la Liberté et de la Paix en Italie, Paris 1938, pp. 10. Il fascicolo contiene lo scritto di Nenni, Le peuple italien veut poursuivre, avec les hommes libres de l’Europe entière, la lutte pour la démocratie et la paix; e altri scritti di personalità a riguardo della Conferenza europea per la difesa del diritto e della libertà in Italia, tenutasi l’11 e 12 settembre 1937 a Parigi.
1944-2016 – LOTTE PER IL SOCIALISMO E LA DEMOCRAZIA
Che cosa avrebbe detto Bruno Buozzi, «Biblioteca di propaganda socialista», Edizioni Avanti!, Roma 1944, pp. 16. Discorso pronunciato al Teatro Adriano di Roma il 4 luglio 1944; lo stesso discorso è riprodotto in un altro opuscolo dal titolo, Da Giacomo Matteotti a Bruno Buozzi, a cura della Federazione provinciale socialista del Polesine, Rovigo 1945, pp. 40; assieme al discorso di Nenni è pubblicato l’Orazione di Filippo Turati alla Casa del Popolo di Bruxelles per la inaugurazione del monumento a Giacomo Matteotti l’11 settembre 1927.
Che cosa vuole il Partito socialista, «Biblioteca del Seminatore», a cura del P.S.I., Roma 1944. Discorso pronunciato a Napoli il 3 settembre 1944 in occasione del primo Consiglio Nazionale del Partito socialista.
Socialisti e comunisti, Pubblicazione di propaganda della Federazione laziale, Editrice Laziale, Roma 1944, pp. 16.
La costituzione all’ordine del giorno della Nazione, «Biblioteca di propaganda socialista», Roma 1945, pp. 16. Discorso pronunciato al Teatro Brancaccio di Roma il 10 maggio 1945.
Giacomo Matteotti. Discorso ai fiorentini del 10 giugno 1945, Libreria Editrice Socialista, Firenze 1945, pp. 12.
Sei anni di guerra civile, Rizzoli, Milano-Roma 1945, pp. 240.
«Oui l’Italie sera démocratique», Comité Italien de Libération Nationale en France, Editions de «l’Italie Libre», Paris s.d. [1946], pp. 16. L’opuscolo contiene lo scritto di Nenni «La voie n’est pas tout à fait libre devant les forces démocratiques, mais elle est tracéè et nous irons jusqu’au bout»; e anche, L’Italie renaît déja di Giuseppe Di Vittorio, invitato assieme a Nenni dal Comité Italien de la Liberation Nationale a Parigi per una conferenza stampa di giornalisti francesi.
Storia di quattro anni (1919-1922), II Edizione, Einaudi, Roma 1946, pp. 226-XV. Nella serie delle pubblicazioni del Centro studi dell’Istituto della Enciclopedia socialista. Il libro inoltre è stato ristampato con il titolo Il diciannovismo, a cura di Gioietta Dallò, Edizioni Avanti!, Milano 1962, pp. 248.
I socialisti nella lotta per lo Stato repubblicano, Edizione del «Quarto Stato», Milano 1946, pp. 16. Discorso pronunciato al Congresso socialista di Firenze l’11 aprile 1946.
Crisi dello Stato, Industria Grafica Pavese, Pavia s.d., [1946], pp. 16.
La Costituente, Stabilimento Tip. U.E.S.I.S.A., Roma 1946, pp. 8.
Una battaglia vinta, Edizioni Leonardo, Roma 1946, pp. 152. Il libro comprende: Che cosa vuole il Partito socialista, discorso al primo Consiglio Nazionale del Partito tenutosi a Napoli il 3 settembre 1944; La Costituente all’ordine del giorno della Nazione, discorso al Teatro Brancaccio di Roma del 10 maggio 1945; La Costituente in pericolo: difendiamola, discorso all’Arena di Milano del 14 ottobre 1945; La legge sulla Costituente, discorso all’Assemblea della Consulta Nazionale del 7 marzo 1946; I socialisti nella lotta per lo Stato repubblicano, discorso al Congresso socialista di Firenze dell’11 aprile 1946; Vigilia elettorale, discorso pronunciato a Roma il 5 maggio 1946, inaugurando la campagna elettorale.
«Sì» al governo. «No» alla borghesia, Casa Editrice «Avanti!», Milano-Roma, 1947, pp. 32. Discorso pronunciato all’Assemblea Costituente nella seduta del 18 febbraio 1947 in occasione della discussione sulle dichiarazioni del Governo De Gasperi.
Filippo Turati, Rizzoli, Milano 1947, pp. 37.
Pagine di diario, Garzanti, Milano 1947, pp. 174.
Il Partito socialista italiano e il Fronte democratico popolare, Milano 1948, pp. 30. Discorso tenuto in Piazza del Duomo a Milano il 14 marzo 1948.
Il centenario del Manifesto di Marx e di Engels, Federazione romana del P.S.I., Roma 1948, pp. 16. Discorso pronunciato a Roma il 19 settembre 1948.
Mozione socialista per la pace, Tipografia della Camera dei Deputati, Roma 1948, pp. 68. Discorsi pronunciati alla Camera dei Deputati nelle sedute del 30 novembre e del 4 dicembre 1948.
Il cappio delle alleanze, «Biblioteca di cultura», serie politica n. 3, Milano-sera Editrice, Milano 1949, pp. 268.
Corea: per l’autodecisione dei popoli contro l’intervento in Asia, a cura dell’Ufficio stampa della Direzione del P.S.I., Tipografia Imperia, Roma 1950, pp. 64. Discorsi pronunciati al Teatro Adriano di Roma il 2 luglio 1950 e alla Camera dei Deputati il 6 luglio 1950. A commento delle polemiche suscitate da quest’ultimo discorso, nell’opuscolo è riportato l’articolo, “Una politica fondata su una menzogna”, apparso nell’«Avanti!» del 16 luglio 1950, per dare un quadro completo della situazione coreana e dei suoi rapporti con la politica italiana interna e internazionale.
Interrogare il Paese prima di impegnarlo, a cura dell’Ufficio stampa della Direzione del P.S.I., Tipografia Imperia, Roma 1950, pp. 32. Discorso pronunciato al Teatro Nuovo di Milano il 4 settembre 1950 sulla situazione internazionale e la guerra in Corea.
Le lotte socialiste per la Costituzione, la pace, il lavoro, a cura dell’Ufficio stampa della Direzione del P.S.I., Tipografia Imperia, Roma 1951, pp. 64. Relazione al XXIX Congresso nazionale del P.S.I., Bologna, 17-21 gennaio 1951. L’opuscolo comprende anche: L’appello al Paese; Il telegramma al generale Eisenhower; La risoluzione sulle elezioni amministrative, approvati dal XXIX congresso del P.S.I.
In memoria di Luigi Cacciatore, a cura dell’Ufficio stampa della Direzione del P.S.I., Esercizi Tipografici Italiani, Roma 1951, pp. 28. Discorso pronunciato a Salerno il 21 ottobre 1951. L’opuscolo comprende anche, La commemorazione in Parlamento con i discorsi del Vice Presidente della Camera dei Deputati e di Pietro Nenni.
Andrea Costa nel 1° centenario della nascita, a cura del Centro diffusione stampa del P.S.I., Esercizi Tipografici Italiani, Roma s.d. [1951], pp. 20. Discorso commemorativo pronunciato a Imola il 16 dicembre 1951. L’opuscolo comprende anche: Il Manifesto del Comitato nazionale per le onoranze ad Andrea Costa, in data 30 novembre 1951.
Le condizioni della distensione e della difesa democratica, a cura del Centro diffusione stampa del P.S.I., Esercizi Tipografici Italiani, Roma s.d. [1952], pp. 24. Discorso pronunciato al Teatro Lirico di Milano il 1° giugno 1952.
Iniziativa di pace del Partito socialista italiano, a cura della Direzione del P.S.I., Esercizi Tipografici Italiani, Roma 1952, pp. 32. Discorso pronunciato alla Camera di Deputati il 16 ottobre 1952.
La politica della distensione, a cura di Sandro Bermani, La Foresta Rossa Casa Editrice, Novara 1952, pp. 204.
Legge truffa e costituzione. Ragioni dell’ostruzionismo socialista, Edizioni Avanti!, Milano 1953, pp. 40. Discorsi pronunciati alla Camera dei Deputati: seduta del 7 dicembre 1952, Richiesta di sospensiva per dare la precedenza alla Corte costituzionale a la Referendum; seduta del 18 dicembre 1952, Perché facciamo l’ostruzionismo; seduta del 21 gennaio 1953, L’opposizione non partecipa al voto per infirmare la legalità; seduta del 14 gennaio 1953, Per fatto personale.
Davanti al Paese l’alternativa socialista, «Politica del Partito» n. 1, Testi e documenti a cura della Direzione del P.S.I., Società Poligrafica Commerciale, Roma 1953, pp. 96. Relazione introduttiva e conclusioni congressuali del XXX Congresso nazionale del P.S.I., tenuto a Milano l’8-11 gennaio 1953. L’opuscolo comprende anche: l’Intervento al XXX Congresso del P.S.I. di Rodolfo Morandi: e La risoluzione politica del Congresso.
Una nuova maggioranza per una politica nuova, «Politica del Partito» n. 3, Testi e documenti a cura della Direzione del P.S.I., Società Poligrafica Commerciale, Roma 1953. Relazione di Nenni e intervento di Morandi al Comitato Centrale del P.S.I., 28-30 giugno 1953.
Per un governo che serva l’Italia, «Politica del Partito» n. 4, Testi e documenti a cura della Direzione del P.S.I., Società Poligrafica Commerciale, Roma 1953, pp. 48. Intervento al dibattito sulla presentazione dell’VIII Gabinetto De Gasperi alla Camera dei Deputati il 22 luglio 1953. L’opuscolo comprende anche: l’intervento di Vittorio Foa nella seduta del 24 luglio; e l’intervento di Francesco De Martino nella seduta del 25 luglio 1953.
Dal Patto Atlantico alla politica di distensione, Testimonianze del Tempo n. 4, Parenti, Firenze 1953, pp. 520.
Dialogo con la sinistra cattolica, «Attualità» n. 4, Edizioni Avanti!, Milano-Roma 1954, pp. 64. L’opuscolo comprende: Polemica cattolica sull’apertura a sinistra, «Mondo Operaio», 7 novembre 1953; Socialisti e cattolici di fronte al terzo tempo sociale, discorso pronunciato al Teatro Alfieri di Torino il 17 gennaio 1954; La polemica cattolica sul terzo tempo sociale, «Mondo Operaio», 23 gennaio 1954; il «no» socialista a Fanfani, discorso pronunciato alla Camera dei Deputati il 28 gennaio 1954.
Contro il governo Scelba-Saragat, «Attualità» n. 5. Edizioni Avanti!, Milano-Roma 1954, pp. 86. L’opuscolo comprende: La posizione del Partito socialista di fronte al governo Scelba-Saragat, discorso pronunciato al Teatro Comunale di Bologna il 23 febbraio 1954; Fedeli agli impegni assunti verso il popolo votiamo l’attuale Ministero per rendere possibile una soluzione di concordia e di progresso, dichiarazione di voto pronunciata alla Camera dei Deputati il 10 marzo 1954; e inoltre di Fernando Santi, Nulla di comune tra l’alternativa socialista e il programma e gli uomini di governo Scelba-Saragat, dal discorso pronunciato alla Camera dei Deputati il 2 marzo 1954; Lelio Basso, Il solito voltafaccia socialdemocratico, dal discorso alla Camera dei Deputati del 4 marzo 1954; Rodolfo Morandi, Avete voluto il nostro no, e questo no abbiatelo. Lo pronunciamo con piena convinzione, dichiarazione di voto pronunciata al Senato della Repubblica il 26 febbraio 1954.
I socialisti per l’emancipazione della donna, Società Poligrafica Commerciale, Roma s.d., [1954], pp. 24. Discorso pronunciato al IV Convegno nazionale delle donne socialiste, Roma, maggio 1954.
Taccuino 1942, Edizioni Avanti!, Milano-Roma 1955, pp. 162. Ristampato in Collana «I record» di A. Mondadori, Milano 1967, pp. 232.
Rodolfo Morandi. Una vita, una dottrina, una politica, «Politica del Partito» n. 10, Testi e documenti a cura della Direzione del P.S.I., S.E.T.I., Roma 1955, pp. 40. Discorso pronunciato al Teatro Adriano di Roma il 13 novembre 1955.
Discorso ai triestini, a cura della Direzione del P.S.I., S.E.T.I., Roma 1956, pp. 20. Discorso pronunciato a Trieste il 15 gennaio 1956.
XX Congresso del PCUS, «Attualità» n. 11, Edizioni Avanti!, Milano-Roma 1956, pp. 132. Comprende: Luci e ombre del Congresso di Mosca, «Mondo Operaio», marzo 1956; Il rapporto Krusciov e la polemica sul comunismo, «Mondo Operaio», giugno 1956; Primo bilancio della polemica sul XX Congresso di Mosca, «Mondo Operaio», luglio 1956; l’articolo, I processi di Mosca, da «Il nuovo Avanti» di Parigi del 10 settembre 1938. L’opuscolo comprende anche: la Risoluzione finale del XX Congresso del PCUS; e il Rapporto “segreto” di Krusciov.
Filippo Turati nel centenario della nascita, a cura della Federazione milanese del P.S.I., Tip. Salsese Coop. Salsomaggiore, Milano 1958, pp. 32. Discorso pronunciato al Teatro Dal Verme di Milano il 24 novembre 1957.
Alt! Ai missili, «Le scelte elettorali del 1958», a cura della Direzione del P.S.I., S.E.T.I., Roma 1958, pp. 24. Discorso pronunciato al Teatro Adriano di Roma il 19 gennaio 1958.
Una legislatura fallita: 1953-1958, «Attualità» n. 15, Edizioni Avanti!, Milano-Roma 1958, pp. 168. Comprende: L’ottavo ministero De Gasperi, discorso alla Camera dei Deputati del 22 luglio 1953; Il ministero Pella, dichiarazione di voto alla Camera dei Deputati del 24 agosto 1953; Il ministero Fanfani, discorso alla Camera dei Deputati del 28 gennaio 1954; Il ministero Scelba, discorso alla Camera dei Deputati del 10 marzo 1955; Il ministero Segni, discorso alla Camera dei Deputati del 15 luglio 1955; Il ministero Zoli, discorso alla Camera dei Deputati del 6 giugno 1957; in Appendice, gli articoli, “La mancata riforma del Senato”, «Avanti!», 16 febbraio 1958, “Un bruto gioco”, «Avanti!», 2 marzo 1958; “Quer pasticciaccio brutto di Palazzo Madama” «Avanti!», 7 marzo 1958.
Spagna, «Saggi e documenti» n. 2, a cura di Gioietta Dallò, Edizioni Avanti!, Milano 1958, pp. 270. Ristampato presso una Casa Editrice di Ginevra nel 1971.
Vingt ans de fascisme. De Roma à Vichy, F. Maspero, Paris 1960.
Garibaldi, Edizioni Avanti!, Milano 1961, pp. 120. Scritto nel 1930 in Francia, comparso a puntate in diversi giornali francesi.
Problemi e prospettive della democrazia e del socialismo, a cura dell’Ufficio stampa del P.S.I., S.E.T.I., Roma 1961, pp. 56. Relazione al XXXIV Congresso nazionale del P.S.I., Milano, 15-20 marzo 1961.
Resoconto del dibattito sulla politica estera in Parlamento, S.E.T.I., Roma 1961, pp. 54. Dichiarazione di voto pronunciata alla Camera dei Deputati il 29 settembre 1961; comprende inoltre gli interventi di Riccardo Lombardi e di Tullio Vecchietti, rispettivamente, nelle sedute alla Camera dei Deputati del 26 e del 27 settembre 1961.
Le prospettive del socialismo dopo la destalinizzazione, Einaudi, Torino 1962, pp. 162. Agli articoli già pubblicati nell’opuscolo, XX Congresso del PCUS, uscito nel 1956, sono aggiunti altri scritti a completamento dell’argomento; il volume così comprende: Parte prima: gli articoli del 1956: Luci ed ombre sul XX Congresso di Mosca; I “vergognosi fatti” del rapporto segreto di Krusciov; Il primo negativo bilancio della destalinizzazione (in «Mondo Operaio», rispettivamente, marzo, giugno e luglio 1956); Parte seconda: Come è stato possibile che queste cose avvenissero?, (dal discorso al XXXII Congresso del P.S.I., Venezia il 6 febbraio 1957; I problemi lasciati aperti dal XXII Congresso di Mosca, (in «Mondo Operaio», gennaio-febbraio 1962). In Appendice sono riprodotti gli articoli sui processi di Mosca, apparsi ne «Il nuovo Avanti» di Parigi il 10-17-24 settembre e il 1° ottobre 1938.
L’impegno dei socialisti verso il Governo di centro-sinistra, Stabilimento Tipografico Carlo Colombo, Roma, s.d., [1962], pp. 32. Discorso pronunciato nella seduta della Camera dei Deputati il 6 marzo 1962. Lo stesso discorso pubblicato sotto il seguente titolo “Daremo al governo la stabilità e la forza politica indispensabile per attuare il programma”, «Politica Socialista» n. 2, a cura della Direzione del P.S.I., S.E.T.I., Roma 1962, pp. 24.
La battaglia socialista per la svolta a sinistra nella terza legislatura 1958-1963, «Attualità» n. 21, Edizioni Avanti!, Milano 1963, pp. 162. Comprende: Il primo ministero Fanfani rovesciato dai franchi tiratori democristiani, discorso alla Camera dei Deputati del 16 luglio 1958; Il ritorno alla politica conservatrice di centro del ministero Segni, discorso alla Camera dei Deputati del 26 febbraio 1959; L’apertura di destra dell’estate ’60 stroncata dalla sollevazione della coscienza antifascista della Nazione, discorsi alla Camera dei Deputati del 6 aprile e 12 luglio 1960; Il ministero Fanfani delle convergenze antifasciste sorto con la astensione del P.S.I, discorso alla Camera dei Deputati del 4 agosto 1960; Si costituisce nel febbraio 1962 il ministero Fanfani di centro-sinistra con l’appoggio programmatico dei socialisti, discorso alla Camera dei Deputati del 6 marzo 1962.
Elezioni dominate dalla ragione e dalla volontà di rinnovamento, a cura della Direzione del P.S.I., S.E.T.I., Roma 1963, pp. 32. Discorso alla Camera dei Deputati del 25 gennaio 1963.
I socialisti alla testa del rinnovamento dell’Italia, a cura dell’Ufficio stampa del P.S.I., S.E.T.I., Roma 1963, pp. 64. Relazione al XXXV Congresso nazionale del P.S.I., tenuto a Roma nei giorni 25-29 ottobre 1963; e inoltre, La replica di Nenni, nella seduta del 28 ottobre; e La risoluzione politica al 35° Congresso.
Perché i socialisti nel governo, a cura della Direzione del P.S.I., S.E.T.I., Roma 1964, pp. 30. Discorso pronunciato al Teatro Adriano di Roma il 29 dicembre 1963.
Vent’anni di fascismo, a cura di Gioietta Dallò, Edizioni Avanti!, Milano 1964, pp. 488. Sono raccolte in un unico volume: Sei anni di guerra civile; Pagine di diario; Taccuino 1942.
Convegno internazionale “Pacem in terris”. Discorso del Vice Presidente del Consiglio on. Pietro Nenni, Christen Tipografia-Offset, Roma 1965, pp. 18. Discorso pronunciato a New York il 19 febbraio 1965 alla Conferenza internazionale dedicata ai principi dell’Enciclica “Pacem in terris” tenutasi nei giorni 17-20 febbraio 1965 a New York.
Il socialismo unificato forza e guida della sinistra democratica, a cura della Direzione del P.S.I., S.E.T.I., Roma 1965, pp. 56. Comprende: Lettera ai compagni (dall’«Avanti!» del 5 settembre 1965); Discorso al 36° Congresso (seduta del 12 novembre 1965).
Il discorso di Stoccolma, Edizioni Azione Comune, Milano 1966, pp. 32. Discorso pronunciato al X Congresso dell’Internazionale socialista a Stoccolma il 6 maggio 1966; e inoltre, Giuseppe Tamburrano, Per un Partito socialista moderno.
Il socialismo nella democrazia. Realtà del presente, a cura di Giuseppe Tamburrano, Vallecchi, Firenze 1966, pp. 386. Il volume comprende: L’autonomia socialista, relazione al 32° Congresso socialista di Venezia, 6 febbraio 1957; L’alternativa democratica, relazione e replica al 33° Congresso socialista di Napoli, 15 e 18 gennaio 1959; Le prospettive del socialismo europeo, colloqui con A. Bevan, P. Mendès-France, «Express», Parigi, Londra, febbraio 1959 e intervento alla Conferenza su “Le prospettive del socialismo europeo”, Bruxelles, 28 marzo 1960; La svolta a destra della Democrazia cristiana, discorso alla Camera dei Deputati del 6 aprile 1960 sul governo Tambroni, e discorso di illustrazione dell’interpellanza sui fatti di Genova, Camera dei Deputati 12 luglio 1960; Qualcosa cambia, discorso alla Camera dei Deputati sulla fiducia al secondo governo Fanfani, 4 agosto 1960, e discorso di illustrazione della mozione socialista di sfiducia al Governo, 11 luglio 1961; “La svolta a sinistra è possibile”, relazione al 34° Congresso socialista, Milano, 15 marzo 1961; I socialisti nella maggioranza, sulla fiducia al governo Fanfani di centro-sinistra, discorso alla Camera dei Deputati, 6 marzo 1962, e intervento nella discussione della mozione di sfiducia al Governo presentata dai comunisti, Camera dei Deputati, 26 gennaio 1963; I socialisti al Governo, relazione al 35° Congresso socialista, Roma 25 ottobre 1963; primo governo Moro; Il rilancio del centro-sinistra, intervento al Comitato Centrale, 3 luglio 1964, secondo governo Moro; “Lettera ai compagni”, «Avanti!», 5 settembre 1965; discorso al 36° Congresso socialista, Roma 12 novembre 1965; “L’unità socialista”, l’articolo in «Argomenti Socialisti», marzo 1966, “L’unificazione socialista”; e l’intervento al Comitato Centrale, 25 marzo 1966, terzo governo Moro; Verso l’unificazione, il discorso al Congresso dell’Internazionale socialista, Stoccolma, 6 maggio 1966; discorso a una manifestazione del P.S.I. e del P.S.D.I., Milano 14 maggio 1966.
Motivi sviluppo prospettive della unificazione socialista, a cura della Direzione del P.S.I., Roma s.d., [1966], pp. 36. Discorso al XXXVII Congresso del P.S.I., Roma 28 ottobre 1966 e discorso alla Costituente socialista, Roma 30 ottobre 1966.
La carta dell’unificazione socialista, IN. GR. ED., Roma s.d., [1966], pp. 16.
Il partito socialista spina dorsale della sinistra democratica e forza propulsiva del rinnovamento dello Stato e della società, a cura dell’Ufficio stampa della Federazione PSI-PSDI unificati, di Torino, S.E.T.I., Roma s.d., [1967], pp. 16 Discorso pronunciato a Torino il 19 marzo 1967.
La posizione dei socialisti nella crisi del Medio Oriente, a cura dell’Ufficio stampa del PSI-PSDI unificati, S.E.T.I., Roma s.d., [1967], pp. 24. Dai discorsi pronunciati a Pisa, Siena, Catania, Palermo, rispettivamente, 25 e 27 maggio, 4 e 9 giugno 1967; I socialisti per la difesa della pace nel Medio Oriente, comunicato della Segreteria PSI-PSDI unificati, 24 maggio 1967; appello della Direzione del PSI-PSDI unificati, 5 giugno 1967; risoluzione approvata all’unanimità dalla Direzione del PSI-PSDI unificati, 15 giugno 1967; ordine del giorno sul Medio Oriente approvato dal Comitato Centrale del PSI-PSDI unificati, 1° luglio 1967.
Direttive e obiettivi della politica estera italiana, La Tipografica, Roma 1969, pp. 74. Relazione alla Commissione Esteri della Camera dei Deputati per la pace nel Medio Oriente, 9 gennaio 1969; Relazione alla Commissione Esteri del Senato in appoggio dell’ONU per la soluzione della crisi nel Medio Oriente, 22 gennaio 1969; Discorso alla Camera dei Deputati sulla situazione internazionale e il programma di iniziative del Governo italiano, 24 gennaio 1969; Dichiarazione al telegiornale delle 20,30 sulla firma del trattato di non proliferazione delle armi nucleari, 28 gennaio 1969; Dichiarazione alla riunione dell’U.E.O. su una proposta italiana per favorire l’integrazione economica e politica europea, 7 febbraio 1969; discorso al Senato su una politica estera rivolta a una continua e coerente iniziativa per la pace fra i popoli e per il progresso civile, 25 febbraio 1969; discorso al Consiglio Ministeriale dell’Alleanza Atlantica per il mantenimento della pace e il superamento dei blocchi, Washington, 10 aprile 1969; discorso all’Assemblea del Consiglio d’Europa per la democrazia, la libertà e l’uguaglianza in Europa, Strasburgo, 13 maggio 1969.
Il discorso di Pietro Nenni al CC del PSI, Roma 1969, pp. 8. Discorso pronunciato al Comitato Centrale socialista il 16 maggio 1969.
Non sono tempi di attesa, Neograf, Cologno Monzese s.d., [1969], pp. 24. Discorso al Comitato Centrale del P.S.I., ottobre 1969, sulla situazione del paese, sulle lotte operaie e la contestazione giovanile, e su un governo deciso a risolvere i problemi della società; e dichiarazione conclusiva; inoltre dichiarazione di voto di Bettino Craxi a nome degli autonomisti.
Tre mesi dopo. Non per stato di necessità ma per scelta politica, Neograf, Cologno Monzese s.d., [1970], pp. 16. Discorso pronunciato al Comitato Centrale del P.S.I, 4 febbraio 1970.
L’eredità della breccia di Porta Pia, «Argomenti 35», Sugar Editore, Milano 1971, pp. 60. Discorso pronunciato a Mantova l’8 novembre 1970; discorso pronunciato al Comitato Centrale del P.S.I. il 12 novembre 1970.
Il banco di prova del centro-sinistra, Aziende Tip. Eredi Dott. Bardi, Roma s.d., [1971], pp. 24. Discorso pronunciato al Senato della Repubblica il 4 marzo 1971.
Gli interventi degli autonomisti al Comitato Centrale del PSI 7-8-9 ottobre 1971, S.E.T.I., Roma s.d., [1971], pp. 48. Grandi problemi. Grandi responsabilità, discorso di Nenni; seguono gli interventi di Bettino Craxi, Guido Piga, Loris Fortuna, Stefano Servadei, Renato Colombo, Mario Zagari, Gabriele Moretti, Achille Corona, Silvano Signori, Gianni Finocchiaro, Venerio Cattani; e inoltre Il documento degli autonomisti presentato al Comitato Centrale del PSI, Roma 7-8-9 ottobre 1971.
Una battaglia perduta. Una battaglia da vincere, «Quaderni di Autonomia Socialista», n. 1, Neograf, Cologno Monzese s.d., [1972], pp. 36. Discorso pronunciato al Comitato Centrale del PSI l’8 giugno 1972; Fare l’Europa in unità d’intenti coi popoli, discorso al Congresso dell’Internazionale socialista a Vienna, 26-29 giugno 1972.
Il no socialista al centrismo e alla destra, Editrice Autonomia Socialista, Roma s.d., [1972], pp. 16. Discorso pronunciato al Senato della Repubblica il 12 luglio 1972; lo stesso discorso, con uguale titolo, pubblicato presso le Aziende Tip. Eredi Dott. Bardi, Roma s.d., [1972], pp. 22.
Il socialismo del presente nella lotta per la libertà, la democrazia, le riforme, Tipografia M. Spada, Roma 1972, pp. 22. Discorso del 10 novembre 1972 al XXXIX Congresso nazionale del P.S.I. a Genova
Uscire dalla crisi! Rilanciare la democrazia, S.E.T.I., Roma 1973, pp. 16. Discorso al Comitato centrale del P.S.I., Roma, 13-15 febbraio 1973.
I nodi della politica estera italiana, a cura di Domenico Zucàro, Sugarco Edizioni, Milano 1974, pp. 318.
Hanno voluto contarsi, Casa Editrice Leo S. oLSCHKI, Firenze 1974, p. 1
Dopo il ministero Moro più aperto che mai il confronto PSI-DC: la crisi del sistema economico neo capitalista pone alle forze politiche e sociali l’alternativa: restaurazione o rinnovamento, S.E.T.I., Roma [1974], pp. 14. Discorso al Comitato centrale del PSI del 12 dicembre 1974.
Allungare il tiro: questo il compito del prossimo 40.mo Congresso del PSI, Lampo, Napoli [1976], pp. 16. Discorso al Comitato centrale del 17 ottobre 1975.
Problemi e responsabilità del Psi, Tip. Lampo, Napoli [1976], pp. 28. Discorso al 40° congresso del Psi, 4 marzo 1976
Il perché dell’astensione socialista al Governo Andreotti: Interventi dei senatori Nenni e Cipellini nelle sedute del 5 e 6 agosto 1976, Eredi Bardi, Roma [1976], pp. 28.
La battaglia socialista contro il fascismo: 1922-1944, Mursia, Milano 1977, pp. 655.
Intervista sul socialismo italiano, a cura di Giuseppe Tamburrano, Laterza, Roma-Bari 1977, pp. 169.
Vento del nord, a cura di Domenico Zucàro, Einaudi, Torino 1978, pp. 418. Titolo da un articolo di Nenni pubblicato sull’«Avanti!» il 7 febbraio 1945
Diari, a cura di Giuliana Nenni e Domenico Zucàro, Sugarco, Milano, 1981-1983, 3 v. Comprende: Tempo di guerra fredda: diari 1943-1956; Gli anni del centro-sinistra: diari 1957-1966; I conti con la storia: diari 1967-1971.
Nenni e Israele, a cura di Daniele Moro e Alberto Turati, Il Garofono rosso, Milano 1984, pp. 77.
Pietro Nenni protagonista e testimone di un secolo 1891-1991, a cura di Gianna Granati, Direzione P.S.I. Ufficio centrale stampa e propaganda, Roma [1991], pp. 604.
Socialista libertario giacobino: diari 1973-1979, a cura di Paolo Franchi e Maria Vittoria Tomassi, Marsilio, Venezia 2016, pp. 511.