Il 14 ottobre alle ore 18, presso il Chiostro Comunale di San Giovanni Rotondo, un convegno ricorderà l’eccidio più mortifero del biennio rosso in Italia. Una strage che contribuì a rafforzare l’organizzazione fascista in Capitanata.
“Il 14 ottobre del 1920 i socialisti organizzarono un corteo per festeggiare la vittoria alle amministrative e per accompagnare l’insediamento del nuovo Sindaco (Luigi Tamburrano), della Giunta e del Consiglio Comunale. Il Blocco d’Ordine (Popolari e combattenti) si oppose all’iniziativa dei socialisti di issare la bandiera rossa sul balcone del Municipio, accanto alla bandiera italiana. In pochi secondi nella piazza si scatenarono i tafferugli, e le forze dell’ordine spararono centinaia di colpi sulla folla. Bilancio: 13 socialisti ed un carabiniere morti e decine di feriti”.
L’iniziativa è promossa dall’ANPI di San Giovanni Rotondo, in collaborazione con la Fondazione Nenni e il Comune di San Giovanni Rotondo.